angelo buon diavolo

il paradosso della guerra è che c'è una sola via sicura per poter riprendere, dopo, le normali attività umane: non lasciar la pelle al fronte. Sono i pensieri di Angelo, un soldato nativo di Pontefiore, fra siena e firenze, protagonista di questo brillante romanzo. Angelo agisce di conseguenza: non è un vigliacco e nemmeno un disertore, ma è affezzionato alla vita e alla sua bella Lucrezia. Le sue sorelle prendenti avventure, prima contro gli inglesi, poi con gli inglesi insegnano a ben misurare virtù e vizi degli uomini, ad avere tanto coraggio da non essere pusillanimi ed egoisti e tanto realismo da evitare retorici entusiasmi dalla morte in battaglia.