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Categoria: Antologia
Prezzo: LIRE 4.000
Biblioteca: Plesso Castaldi
Luogo: Catania
Anno: 1978

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Stato prestito: Disponibile

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Recensione

Scritto da Michaela3fsec

La rafia? Un termine vegetale,pratico,poetico,legato a pochi e precisi oggetti, a remoti, (e,ahimè,non miei)lavori.Ma non lavori "donneschi".Lavori agresti,artigianali.Un poco oscuri,"altri",non miei,purtroppo.E fili .E refe .E filatura .E filamenti legami .Nodi .Grandi cappelli (forse).Borse . Ceste . Anche colletti (chissà).Ad ogni modo,realtà come arcaiche,anche vagamente infantili,decisamente (anche)oscure,nel senso di ignote,ignorate.Ma affascinanti.Proprio per questo:peer la loro oscurità.Per il loro mistero (o per la mia personale ignoranza?).Oggi,sollecitata da voi,leggo su vari dizionari che la rafia è" un genere di palme a foglie lunghe da cui si ricava un a fibra resistente,usata per lavori di intreccio,di ricamo e per la fabbricazione di reti,di corde e di speciali tessuti.Dal latino scientifico "raphia",da una voce del Madagascar".E anche:"Nome italiano dell'eprdermide superiore della palma del genere Raphia",e ancora:"Palma tropicale"

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